Lo zafferano: una spezia pregiata

Prima qualità e ricche proprietà nutrienti per lo zafferano dell’alta Valle Staffora.

Una spezia tanto pregiata quanto difficile da coltivare, ma che si adatta perfettamente al clima e al territorio appenninico dell’Alta Valle Staffora.
Come tutti i miei prodotti, lo zafferano segue un disciplinare di coltivazione molto rigido, che mi permette di avere una spezia superiore alla prima categoria di qualità, secondo le analisi del laboratorio di Val.Te.Mo APS di Edolo
Tali analisi hanno preso in considerazione il contenuto di safranale, crocina e pirocrocina: i 3 principali principi attivi della spezia.

Zafferano dell'Oltrepò Pavese
Zafferano in pistilli - Oltrepò Pavese

I terreni fertili e drenanti, i sovesci e le minime lavorazioni esterne di sfalcio dell’erba danno origine a fiori e stigmi con importante valore nutrizionale.

La raccolta si effettua manualmente tra ottobre e novembre, recuperando con delicatezza i singoli fiori ancora chiusi, per mantenerne la freschezza.
Una volta raccolti si estraggono gli stigmi, da ogni singolo fiore, fino alla disidratazione (eseguita in giornata) della spezia vera e propria.

Caratteristiche organolettiche

Lo zafferano può essere utilizzato come antisettico, antidepressivo, antiossidante, digestivo e anticonvulsivante. In effetti questa spezia è una fonte di numerosi nutrienti e fitocomposti dall’azione antiossidante (vitamina C, vitamina A, alfa-crocina e altri carotenoidi, manganese e selenio) che aiutano a proteggere la salute dallo stress, dal rischio di tumori e dalle infezioni. Dal punto di vista più strettamente nutrizionale si tratta di una fonte di vitamine importanti per il buon funzionamento del metabolismo (in particolare di vitamine del gruppo B) e di minerali che contribuiscono a proteggere la salute cardiovascolare (potassio), quella di ossa e denti (calcio e fosforo) e quella dei globuli rossi (ferro e rame).